Giornalismo investigativo: alla SRF parte un nuovo progetto digitale

Il giornalismo d’inchiesta è ritenuto una delle attività principali e maggiormente qualificanti del servizio pubblico radiotelevisivo. Proprio per questo, il canale svizzero tedesco, SFR, ha deciso di istituire una redazione specifica che si dedicherà esclusivamente all’inchiesta giornalistica. In questi giorni è stata presentata “la squadra” (10 persone) che a partire dalla fine di quest’anno, sotto la guida di due co-produttrici, Fiona Ender e Nina Blaser, darà inizio alla nuova avventura, tutta digitale: “SRF Investigativ” che fa parte del progetto di rilancio SRF 2024. E’ auspicabile che l’iniziativa faccia proseliti anche a Sud delle Alpi.

Il giornalismo investigativo è una delle attività qualificanti della radiotelevisione di servizio pubblico. Con la creazione di “SRF Investigativ”, il canale svizzero tedesco della SSR ha voluto spingersi oltre creando un “team” di giornalisti specializzati che lavoreranno principalmente sulla piattaforma digitale.

Durante le ultime settimane, le co-produttrici del progetto Nina Blaser e Fiona Endres hanno selezionato 8 profili, quasi tutti provenienti da redazioni esterne, pescati da una rosa di candidate/i che superava le 100 unità.

“Siamo state sopraffatti dal grande interesse a lavorare per questa nuova piattaforma” dice Nina Blaser. “Le oltre cento candidature dimostrano come l’investigazione faccia ancora parte delle ambizioni dei giornalisti che sognano di fare ricerca, scoprire storie inedite e portarle alla conoscenza di tutti. Fiona Endres aggiunge che tra così tante buone candidature è stato difficile scegliere. “Siamo convinte”, dice ancora la Endres, “che la squadra, così come l’abbiamo concepita, riuscirà a valorizzare perfettamente le varie esperienze di ognuno”. Dunque, “SRF Investigativ” è pronto a salpare già entro la fine di quest’anno. “Non vediamo l’ora di cominciare a lavorare insieme” conclude Fiona Endres.

Insomma, malgrado il fiume burrascoso in cui sta navigando tutta l’azienda, con alcuni partiti che non esitano a spararci addosso un giorno sì e l’altro pure, SRF va contro corrente. Invece, di ammorbidirsi per non disturbare qualcuno, potenzia il giornalismo d’inchiesta con una squadra di professionisti, tra i quali anche giuristi e specialisti informatici, intenzionata a fare bene il proprio lavoro come ce lo impone, d’altra parte, il nostro mandato di servizio pubblico.

Chissà se “SRF Investigativ” farà proseliti anche a Sud delle Alpi. E’ auspicabile.

Fonte: Persoenlich.com
Traduzione e adattamento: SSM Ticino