Sì a un servizio pubblico RTV forte al servizio della collettività e della democrazia

Presa di posizione dell’SSM sul rapporto del Consiglio federale in merito all’analisi sulla definizione e le prestazioni del servizio pubblico della SSR

Garantire un servizio pubblico radio televisivo forte al servizio della collettività e della democrazia – il Sindacato Svizzero dei Mass media condivide la volontà espressa dal Consiglio federale (CF) sul servizio pubblico. Per l’SSM è importante che il CF voglia mantenere un modello che ha dimostrato la sua funzionalità, una radio e televisione di servizio pubblico inserita in un sistema duale all’interno del quale la SSR rappresenta una pilastro essenziale.

Nel suo rapporto, il Consiglio Federale chiede al servizio pubblico di coinvolgere maggiormente il pubblico giovane nei dibattiti e di concepire dei formati  e delle tecnologie che corrispondano ai comportamenti dei giovani, in particolare attraverso una maggiore integrazione di internet. L’SSM sottoscrive questa richiesta.

L’SSM chiede alla politica, condizioni quadro per costruire un servizio pubblico indipendente, che garantisca un largo spettro di programmi di qualità in tutte le regioni linguistiche e che proponga i suoi punti forti ugualmente su internet.

Il Consiglio federale invita giustamente la SSR a mettere in atto tutta una serie di riflessioni su diversi obiettivi essenziali: mettere in evidenza Il valore aggiunto che apporta alla società, fungere da modello, differenziare la sua offera da quella delle emittenti commerciali e  cercare delle cooperazioni con altri diffusori.

L’SSM sostiene inoltre la volontà del Consiglio federale di elaborare una legge generale sui media. Il sindacato auspica inoltre che questa legge  crei delle buone condizioni quadro per l’insieme del settore.

Negli anni a venire l’SSM intende impegnarsi su tutti i fronti e con tutti i mezzi a sua disposizione per i mantenimento di una SSR forte e contro l’iniziativa “No Billag”.

Sindacato svizzero dei mass media
Segretariato centrale
17.6.2016

> Leggi le valutazioni di Philipp Cueni, esperto di politica dei media dell’SSM, sulle sfide che attendono la SSR