Congelare le misure di risparmio

L’SSM nazionale porta avanti la rivendicazione della sezione di Lugano

Care colleghe
Cari colleghi,

Ieri sono venuti in Ticino ad incontrare il nostro comitato il nostro presidente nazionale Ruedi Bruderer e il nostro segretario centrale Stephan Ruppen, e sono stati definiti i prossimi passi da seguire a livello nazionale e regionale.  Entrambi ci hanno confermato che la prassi adottata dalla altre unità aziendali nel mettere in atto le misure di risparmio è stata molto più corretta e rispettosa dei collaboratori, delle collaboratrici e del sindacato.

Leggi l’intervista a Ruedi Bruderer

A livello nazionale: è stata inviata alla SSR formalmente la richiesta di congelare tutte le misure di risparmio messe in atto nell’ambito del piano di risparmio 16+ finché, nel rispetto dell’articolo 57.3 della CCL, non sarà avviata una reale consultazione con l’SSM. Di conseguenza è stato chiesto che i licenziamenti, prepensionamenti e riduzioni forzate della percentuale di impiego già comunicati ai collaboratori godano dell’effetto sospensivo e che non siano messe in atto le misure di risparmio non ancora comunicate.

A livello regionale: il Direttore Maurizio Canetta ci ha chiesto di incontrarci per tentare nuovamente di intavolare un dialogo. Dopo attente valutazioni abbiamo deciso di accettare l’incontro. In questa occasione la RSI dovrà dirci in che modo e con quali premesse intenda ritornare alla «cultura del dialogo».

SSM-sezione di Lugano, 16 febbraio 2016