Licenziamenti RSI: trattati come delinquenti

Comunicato SSM e Impressum

I sindacati SSM, Impressum, giudicano scandalosa le modalità con le quali si stanno attuando i licenziamenti alla RSI. In questi giorni, infatti, i capi dipartimento hanno iniziato a convocare le persone che la Direzione ha deciso di licenziare. Alla RSI oltre a un certo numero di prepensionamenti, sono previsti pure 18 licenziamenti. La misura era già stata resa nota dalla SSR nel novembre scorso, in occasione della presentazione dei piani di risparmio.

Quello a cui si sta assistendo a Comano e Besso, in alcuni casi assume modi che rasentano l’epurazione. I colleghi, convocati con un brevissimo preavviso, sono stati informati dai loro superiori della decisione di lasciarli a casa. Seduta stante, hanno dovuto consegnare la tessera aziendale, l’account di posta elettronica è stato immediatamente bloccato. I colleghi sono stati in seguito accompagnati in ufficio dal consulente delle RU, per ritirare i propri effetti personali, e immediatamente dopo all’uscita. Ci sono stati casi in cui, addirittura, l’azienda ha richiesto l’intervento degli agenti di una società privata di sorveglianza.

Si tratta di una modalità che i sindacati giudicano scandalosa oltre che assolutamente ingiustificata. I nostri colleghi, oltre a patire l’ingiustizia del licenziamento hanno dovuto subire l’umiliazione di essere espulsi come delinquenti dall’azienda che hanno servito per molti anni. Il direttore RSI Maurizio Canetta, su alcuni organi di stampa, ha avuto il coraggio di smentire quanto accaduto. Ma Canetta, alle espulsioni coatte non era presente. Il sindacato sì.

27 gennaio 2016