“Le prestazioni per i quadri e quelle dei collaboratori in CCL sono comparabili”, dice la SSR. Ma è davvero così?
Le differenze con un colpo d’occhio:
Queste differenze, a detta della SSR, sarebbero giustificate dal fatto che gli stipendi dei quadri sono più alti, e allora? Perché il coefficiente per modifica della funzione chiave dovrebbe essere maggiore per i quadri? Perché dovrebbero contare di più gli anni di servizio dei quadri rispetto agli anni di servizio del personale in CCL ? A maggior ragione, se gli stipendi dei quadri sono più alti queste differenze non si giustificano!
Qui non si tratta di “tentare di creare un fossato tra collaboratori CCL e collaboratori Quadri”, come figura nel comunicato dell’Associazione dei quadri, o addirittura, di “inscenare una guerra fratricida” (no comment). Innanzitutto, se davvero di fossato vogliamo parlare, questo è stato creato dall’azienda, non di certo dal sindacato. Sono anni che denunciamo una crescente mancanza di fiducia dei collaboratori verso alcuni quadri. (Cfr.ultimo sondaggio SSR sulla soddisfazione del personale). Sono anni che l’incompetenza di alcuni vertici è visibile a tutti i livelli. Di questa situazione sono responsabili i dirigenti stessi. Il personale ne ha semplicemente subito le conseguenze.
Tra le tante proposte portate dal sindacato durante la procedura di consultazione, figurava la rinuncia all’assicurazione complementare Gemini per i quadri. Per la SSR non esiste margine di discussione. Nessuna entrata in materia. Come mai? In una situazione difficile come quella attuale non si giustifica in alcun modo che una categoria già privilegiata, non si assuma solidarmente le proprie responsabilità.