L’SSM è profondamente deluso
Soppressione di 250 posti di lavoro alla SSR e al tpc in dispregio della procedura di consultazione: l’SSM è profondamente deluso
Nonostante siano arrivate più di 400 proposte da parte de i collaboratori e delle collaboratrici per salvare posti di lavoro e si sia rinunciato adogni misura salariale per il 2016, la SSR persiste nella decisione di sopprimere 250 posti di lavoro. L’SSM chiede alla SSR di applicare il piano sociale senza troppa burocrazia e in maniera socialmente sostenibile. La SSR deve inoltre utilizzare lo spazio di manovra che le resta per evitare il più possibile i licenziamenti.
Piano sociale equo
L’SSM è profondamente deluso dalla SSR che non abbia accettato di rinunciare ai licenziamenti fino all’introduzione del nuovo sistema di riscossione del canone. Nonostante il personale abbia inoltrato più di 400 proposte alternative, la SSR persiste nella sua intenzione di cancellare 250 posti di lavoro.
Particolarmente incomprensibile per il sindacato è il fatto che la SSR non sia entrata in materia sulla proposta dell’SSM di coprire delle eventuali perdite, in via temporanea, con una diminuzione del capitale proprio o un aumento dell’indebitamento nei confronti di terzi. È scioccante che queste
proposte in relazione con le altre 400 proposte alternative dei collaboratori e delle collaboratrici nel procedimento di consultazione non abbiano portato ad una diminuzione dei preannunciati tagli ai posti di lavoro. Non è comprensibile e dà ragione a tutti quelli e quelle che consideravano la procedura di consultazione un alibi.
Con questa decisione di riduzione dei programmi e di personale, la SSR ha indebolito la propria posizione nell’annunciato dibattito sul servizio pubblico.
In virtù della legge e del contratto collettivo di lavoro, l’SSM era tenuto a negoziare un piano sociale, al fine di trovare delle buone ed eque soluzioni in caso di licenziamenti, riduzione del tempo di lavoro e pensionamenti anticipati. Il piano sociale e il fondo in caso di austerità che si sono ottenuti con i negoziati realizzano questo obiettivo (vedi piano sociale per i dettagli). L’SSM accompagnerà criticamente la messa in atto del programma di risparmio e veglierà affinché questo piano sociale sia rigorosamente rispettato. I segretari regionali dell’SSM proporranno consigli individualizzati ai loro membri e saranno al loro fianco per ogni questione.
Per informazioni:
Ruedi Bruderer, Presidente SSM, 079 254 47 26
Stephan Ruppen, Segretario centrale SSM, 079 215 14 18
SSM – Segretariato centrale, 17.11.2015