Per la sicurezza i soldi non mancano mai
Non basta aver trasformato la sede di Comano in una specie di bunker circondato da barriere antisommossa. Non basta aver piantato decine di telecamere di sorveglianza in ogni dove. Non basta aver esagerato con le maniere forti in occasione dei recenti licenziamenti.
Gli esperti della sicurezza sono replicanti come gli alieni: ne assumi uno ed è finita. Nella loro logica, la sicurezza non è mai abbastanza e se non dai retta alle loro visioni apocalittiche poi se capita qualcosa la colpa è tua. Sono come i conigli. Ne comperi una coppia e presto non sai più dove mettere i coniglietti, sfornati a pieno regime.
E allora, mentre la memoria delle recenti epurazioni è ancora fresca, mentre stimati colleghi sono ancora alle prese con la disoccupazione, avanti con le assunzioni! Un solo esperto della sicurezza non basta più. Ce ne vogliono due e naturalmente anche il secondo, c’è da scommetterci, avrà le sue belle mostrine di quadro sul cappello.
La RSI avrà le sue giustificazioni burocratiche e amministrative, ma certamente dimostra ancora una volta che la decenza non sa dove stia di casa. E che le risorse lesinate al programma evidentemente abbondano nei settori che con il mandato di servizio pubblico non hanno niente a che vedere.